(fotografato a Monte Marzola - Trentino Alto Adige)
Cortinarius violaceus (L. : Fr.) Gray

Non commestibile

Cortinariaceae. Carpoforo dal cappello dapprima emisferico, poi convesso infine appianato, con largo umbone centrale debolmente ottuso; superficie opaca, asciutta, di colore viola intenso con sfumature porpora o in vecchiaia brunastre. Lamelle larghe e spaziate, uncinate, viola intenso all’esordio, poi sempre più color ruggine con l’età; filo intero più chiaro. Gambo robusto e obeso in gioventù, poi slanciato, conservando sempre un bulbo basale non marginato; superficie asciutta, ornata da fibrille longitudinali oppure raramente da labili bande trasversali; concolore al cappello con riflessi metallizzati. Odore molto forte e caratteristico definito russocoriaceo (di cuoio di Russia) o di legno di cedro.
Per lo più gregario, sia nei boschi di latifoglie che di conifere ove predilige zone umide e muscose e substrato tendenzialmente calcareo.

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