(fotografata a Vado La Mola -Monti Lepini - Lazio)
Infundibulicybe geotropa (Bull. : Fr.) Harmaja
Fungo di San Martino, Cardinale
COMMESTIBILE di buona qualità
(negli esemplari maturi si utilizzi solo il cappello e si scarti il gambo, stopposo)

Tricholomataceae. Cappello 5-25 cm, prima campanulato con orlo fortemente involuto, arrotolato, poi depresso a imbuto con umbone centrale persistente. Colore giallo ocraceo, beige, volgente all'arancione.Lamelle fitte, elastiche, decorrenti, bianche poi crema-rosate. Gambo grosso, slanciato, robusto ingrossato al piede che è avvolto da un lanugine bianca, elastico, pieno poi spugnoso, leggermente più chiaro del cappello. Carne bianca poi crema, soda e compatta, tenace nel gambo che col tempo diventa spugnosa ed elastica, odore aromatico diversamente interpretato: di lavanda, di mandorle, fruttato o mielato, sapore grato e delicato.
Cresce nei prati e pascoli, tra cespugli spinosi e grosse pietre, in gruppi di numerosi esemplari, generalmente in circolo e dopo abbondanti piogge. Fruttifica dalla fine dell'estate all'autunno inoltrato.
Da non confondere, specialmente in giovane età, con l' Entoloma lividum, molto velenoso, con forte odore di farina, lamelle non decorrenti, di colore bianco e poi rosa salmone.

va a Infundibulicybe gibba

torna a funghi