(fotografato a Tufo di Carsoli-Abruzzo-)
Butyriboletus regius (Krombh.) Arora & J.L. Frank
PORCINO REALE
Buon commestibile, da usare mescolato con altri funghi perché da solo viene digerito con difficoltà. Consumare ben cotto



Boletaceae. Cappello dapprima emisferico poi convesso e irregolarmente appianato. Rosso o rosa con diverse tonalità lampone, fragola, carminio, porpora-brunastro, violaceo-brunastro, con zone ocra o verde oliva, che diventano qualche volta, giallognole al margine, in età. Cuticola vellutata o fibrillosa, liscia o quasi feltrata, asciutta, non separabile, screpolata specialmente al centro a maturità e con tempo secco, margine a maturità lobato e festonato. Tubuli giallo-limone poi con riflessi giallo-oliva, più piccoli verso il gambo e poco o per niente aderenti allo stesso, aderenti per un breve filetto. Pori piccoli dorati con qualche iridescenza rosea, al tocco sono privi di viraggi apprezzabili. Gambo normalmente corto e tozzo, rigonfio nella sua parte mediana a volte bulboso o a forma di clava, di color giallo, ricoperto per 2/3 della sua altezza, da un fine reticolo concolore al fondo nella parte alta, e più scuro del fondo nella parte bassa. Piede bulboso, chiazzato di bruno o rossastro, spesso eroso. Carne soda, poi molle; presto dura e coriacea quella del gambo, giallo–bario o giallo-limone; al piede mostra colore rosato, esposta all'aria quasi sempre è immutabile. Odore tenue un poco fruttato. Sapore grato. Dalla primavera all'autunno negli anfratti umidi e sabbiosi dei boschi di latifoglie, a gruppi spesso confluenti alla base, tipico delle aree mediterranee calde.

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